Disidratatore a Sacchi Filtranti

Modello FD.002

disidratatore a sacchi filtranti

 

Descrizione

Il disidratatore a sacchi filtranti consente di disidratare ed imballare i fanghi di supero provenienti dagli impianti di depurazione acque. Il cuore del sistema è infatti lo speciale sacco filtrante realizzato in speciale tessuto idrorepellente “TNT”.
I sacchi si applicano su una speciale struttura, realizzata interamente in acciaio INOX, progettata per una razionale distribuzione dei fanghi.

Il ciclo di riempimento e rabbocchi è peraltro gestito da un quadro elettronico il quale controlla il corretto funzionamento di tutto il sistema.

 

Prestazioni disidratatore a sacchi filtranti

Dopo alcune ore di lavoro, grazie anche ad un buon condizionamento del fango, si possono raggiungere percentuali di sostanza secca intorno al 15-30% (in funzione al tipo di fango). Il volume del fango trattato dipende dal contenuto di sostanza secca: supponendo un valore medio dell’1% con una macchina si possono disidratare fino a 20 mc/giorno.
Durante questa seconda fase, il fango continua a ridurre il proprio peso e volume indipendentemente dalle condizioni atmosferiche: lo speciale tessuto idrorepellente non lascia entrare l’acqua piovana ma consente un’ulteriore riduzione dell’umidità del fango mediante un processo di evaporazione naturale. Dopo uno stoccaggio di due mesi si raggiungono percentuali di secco variabili dal 50 al 95%.

Per fare un esempio pratico, supponiamo di trattare 1 mc di fango all’1%; dopo due mesi otterremo come minimo una percentuale di secco del 50% e quindi un sacco dal peso residuo di circa 25 kg con una riduzione pari a 40 volte rispetto al volume iniziale.

 

Imballo 

I sacchi contenenti il fango disidratato fungono da robusto contenitore, che consente un semplice smaltimento in discarica. Dato l’esiguo costo del sacco a perdere e l’estrema semplicità dell’impianto, il sistema di disidratazione, a sacchi filtranti permette di ridurre i costi di smaltimento fanghi consentendo un rapido ammortamento del capitale investito.

 

Funzionamento disidratatore a sacchi filtranti

Manuale

 

Il disidratatore a sacchi filtranti è disponibile nelle versioni da due, tre, sei e dodici sacchi; possono operare con filtrazione e gravità in funzionamento manuale o con filtrazione pressurizzata nei modelli automatici. Più modelli possono essere installati in serie o in parallelo per rispondere a qualsiasi esigenza di impianto.
I moduli hanno:
– dimensioni compatte e minimo ingombro;
– collari di fissaggio sacchi per la tutela a pressione realizzati in materiale inossidabile con leva di bloccaggio rapido e guarnizione;
– vasca inferiore di raccolta acqua filtrata;
– sistema interno di raccolta acqua filtrata;
– sistema interno di distribuzione fanghi;
– disposizione dei sacchi-filtro ad altezza uomo;
– predisposizione per l’impiego di apposito carrello elevatore manuale per l’asportazione dei sacchi dal modulo.

 

Automatico

 

Il funzionamento in automatico dei moduli prevede:

– alimentazione fanghi con successivi rabbocchi programmati in modo da sfruttare al massimo la capacità dei sacchi-filtri;
– adattabilità alle caratteristiche fisico-chimiche dei fanghi variando il programma dei rabbocchi;
– alimentazione mediante asservimento diretto a elettropompa o mediante valvola automatica a passaggio pieno del tipo normalmente chiusa con volantino manuale;
– sistema di programmazione automatica con comando temporizzato di fine filtrazione;
– possibilità di applicazione del funzionamento a pressione.

Con il funzionamento a pressione la capacità di filtrazione dei sacchi viene quasi raddoppiata, utilizzando aria compressa a bassa pressione.
I sacchi-filtri sono montati entro gabbie di contenimento; la struttura realizzata in acciaio INOX è infine progettata per consentire una rapida sostituzione dei sacchi.

 

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