Sistema di Disidratazione Fanghi

Il sistema di disidratazione fanghi di depurazione è costituito da due moduli filtranti a BIG BAG di tipo manuale – mod. FD 02 BB 2M: i fanghi da disidratare sono costituiti dai fondami del pozzetto di grigliatura e della vasca di decantazione (trattamento primario) delle acque di scarico della moto spazzatrice e lavaggio automezzi e dal concentrato espulso dall’impianto di evaporazione reflui industriali per un totale di circa 2.000 litri a settimana. Il sistema è costituito dalle seguenti apparecchiature:

 

POMPA FANGHI AUTOADESCANTE E VALVOLA DI NON RITORNO

Elettropompa centrifuga monoblocco autoadescante con girante aperta. Il dispositivo anti flusso di ritorno, incorporato nella bocca aspirante, impedisce all’arresto l’effetto sifone e assicura il riadescamento automatico ad ogni avviamento. La pompa si riadesca anche se riempita solo parzialmente di liquido e con tubo aspirante completamente vuoto. Corpo pompa e raccordo in ghisa. Rapido auto adescamento: la presenza di una valvola a clapet integrata e il design del corpo pompa consentono di garantire un rapido autoadescamento una volta riempito d’acqua il corpo pompa. Flessibilità: la possibilità di poter scegliere, per la parte a contatto con il liquido, ghisa o bronzo consente l’impiego delle pompe con liquidi di natura diversa. Passaggio corpi solidi: la girante aperta consente il passaggio di corpi solidi in sospensione nel liquido pompato. Design esclusivo: il design del raccordo impedisce il contatto con parti in rotazione della pompa salvaguardando la sicurezza degli utenti e garantendo l’ispezionabilità della tenuta. Affidabilità: il dimensionamento dei cuscinetti e dell’albero sono studiati in modo tale da garantire la riduzione delle sollecitazioni garantendo un’elevata affidabilità in tutte le condizioni di funzionamento.

 

STAZIONE AUTOMATICA DI PREPARAZIONE POLIETTROLITA

Il polipreparatore mod. FD.009 viene utilizzato per la preparazione in automatico di soluzioni di polimeri che vengono adoperati come agglomeranti per le particelle in sospensione presenti nelle acque provenienti dagli impianti di depurazione. Queste soluzioni sono infatti impiegate nel trattamento delle acque sia nella fase primaria di chiari flocculazione che nella fase finale di disidratazione fanghi. La polvere, dosata da una coclea con portata regolabile tramite variatore di giri, cade in un dissolutore in polizene ad alta densità molecolare e a basso grado di assorbimento di umidità. In quest’ultimo, l’acqua in pressione proveniente dalla rete, provvede alla opportuna diluizione. La soluzione formata cade nella vasca sottostante, costituente il primo stadio di dispersione, per passare successivamente nel secondo setto di maturazione e in seguito nel terzo scomparto di stoccaggio, attraverso sifoni cattura grumi. La soluzione viene tenuta costantemente in movimento tramite agitatori a giri lenti posizionati sulle varie sezioni. Il funzionamento automatico del sistema e assicurato da un quadro elettrico di gestione e controllo posizionato a bordo macchina. Il quadro di gestione provvede a:

  • L’avvio e l’arresto in automatico del dosaggio polvere e dell’ingresso dell’acqua (con sonde);
  • L’arresto di emergenza (dispositivo di sicurezza);
  • Il controllo minimo livello soluzione;
  • Il controllo con allarme di minima pressione acqua di rete;
  • L’avvio ed il controllo delle varie utenze.

 

VASCA DI MISCELAZIONE FANGHI/POLIETTROLITA

La vasca di miscelazione fanghi e polielettrolita è il dispositivo più sicuro ed efficace per ottenere intima miscelazione di due o più componenti. Lo scopo si realizza mediante l’azione del miscelatore elettromeccanico a pale all’interno della vasca. Le principali applicazioni sono nel campo del trattamento acque, in impianti di verniciatura, alimentari. L’azione miscelante è ottenuta attraverso l’agitazione continua ed il trasporto delle componenti per un tempo preimpostato nel PLC. I due fluidi (fanghi e polielettrolita) vengono preventivamente pompati all’interno della vasca di miscelazione. Le prestazioni dipendono dal rapporto tra le portate, le viscosità e le densità dei fluidi da miscelare.

 

POMPA DOSTARICE POLIELETTROLITA A PISTONE TUFFANTE

Le pompe dosatrici serie UG sono state studiate per offrire una elevata affidabilità di servizio e precisione di dosaggio anche dopo un lungo periodo di esercizio. La loro semplicità costruttiva consente di effettuare la manutenzione anche a personale poco esperto. Le pompe sono costruite in accordo alla normativa macchine 89/392/CEE e successive modifiche. Il corpo pompa contenente il riduttore è realizzato in monoblocco di alluminio in pressofusione, così come le lanterna portatestata e portamotore. La testata può essere costruita in diversi materiali quali acciai inossidabili oppure plastici. Il pistone è realizzato in diversi tipi di acciai inossidabili oppure in ceramica. Le pompe dosatrici serie UG sono a pistone tuffante con ritorno a molla. L’azionamento del pistone è comandato dal motore elettrico attraverso un riduttore di tipo ruota elicoidale e vite senza fine posto nel corpo pompa. La ruota aziona un eccentrico che spinge il pistone durante la fase di compressione del liquido. Il ritorno è assicurato dal rilascio della molla posta sull’albero del pistone che viene compressa durante la fase di spinta. Il riduttore lavora in bagno d’olio ed è supportato alle estremità da cuscinetti a sfere generosamente sovradimensionati. La portata può essere variata con pompa ferma o in movimento, manualmente oppure automaticamente attraverso posizionatori elettrici o pneumatici. Il meccanismo di variazione è costituito da una vite di regolazione a passo micrometrico con un’asta che parzializza la corsa del pistone agendo sul piattello dello stesso. Questo sistema garantisce l’accuratezza del dosaggio e la ripetibilità nel tempo. Il campo di regolazione varia da 0 a 100% della corsa del pistone. I motori elettrici di azionamento, realizzati in accordo alle norme UNEL MEC, hanno forma costruttiva B14, sono multitensione, trifase e multifrequenza. Grado di protezione IP 55, isolamento classe F. A richiesta possono essere installati motori monofase.

 

DOPPIO MODULO FILTRANTE A SACCHI BIG BAG

Il modulo filtrante mod. FD 02 BB 2M lavora in base al principio della filtrazione a gravità. Il fango, precondizionato con polimeri organici, è distribuito uniformemente nei sacchi a perdere e dopo poche ore di funzionamento può raggiungere un grado di disidratazione pari al 20-30%. Esempio: una macchina a 3 sacchi filtranti può trattare ad ogni ciclo circa 1500 – 2000 litri di fango al 2% di secco portandoli, dopo alcune ore di drenaggio, al 20% di secco con una riduzione di volume di circa 10 volte. I sacchi, chiusi con uno speciale attrezzo torcifilo, in optional, vengono rimossi e depositati in un’opportuna area per l’ulteriore riduzione di volume per evaporazione. Il particolare tipo di materiale di cui sono costituiti i sacchi installati permette il passaggio di acqua solo dall’interno verso l’esterno consentendo il raggiungimento di percentuali di secco superiori al 90% con una riduzione di circa 40-50 volte rispetto al volume iniziale. La riduzione di volume ottenuta permette un notevole risparmio degli oneri dovuti allo smaltimento consentendo, visto i bassi costi iniziali di acquisto e i trascurabili costi di gestione, un tempo di ammortamento molto breve.

 

Caratteristiche Tecniche

Attacchi ingresso e scarico drenato: 2”

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