Impianto di Trattamento Prima Pioggia

Descrizione impianto

L’impianto si pone a completamento di un impianto di trattamento in continuo già esistente in sito, ma sprovvisto di apposita vasca di raccolta per le acque di prima pioggia. Il manufatto ha una capacità utile di accumulo di 130 mc ed è costruito con una speciale malta impermeabile, resistente ai liquidi leggeri (idrocarburi) a protezione dagli agenti chimici, che potrebbero aggredire il calcestruzzo. La stessa garantisce anche una perfetta tenuta idraulica.

 

Sezione di accumulo

Le cinque cisterne di accumulo monolitiche prefabbricate, sono eseguite in C.A.V. con classe di resistenza C35/45 ed armature B450C, verificate per carichi stradali I categoria ed azioni sismiche ai sensi del DM 14/1/2008.

La struttura è completa di innesti in PVC e solette di copertura prefabbricate in C.A.V., di spessore non inferiore a 20 cm, carrabili, verificate per carichi stradali di I categoria ed azioni sismiche ai sensi del DM 14/1/2008.

Sulle solette di copertura delle vasche sono  disposti chiusini in ghisa carrabili con passi d’uomo da 600 x 600 mm, al fine di garantire le previste operazioni di ispezione e manutenzione delle vasche.

 

Prolunghe e connessioni

Sono comprese la fornitura e posa in opera di prolunghe necessarie al raggiungimento della quota del piano campagna. Anche le prolunghe, fornite e poste in opera, sono  carrabili ed hanno proprietà strutturali analoghe a quelle delle cisterne e delle solette.

Il fondo delle cisterne assolve funzione portante di fondazione (verificata ai sensi delle norme tecniche vigenti), su piano di posa predisposto in calcestruzzo armato.

Tutti i manufatti dovranno sono dotati di forometrie idonee a consentire l’innesto delle tubazioni in ingresso dalla captazione e delle tubazioni di bypass (comprese nella fornitura), dal pozzetto scolmatore esistente alle vasche di accumulo prima pioggia.

 

Componentistica

La stessa è inoltre costituita da:

  • valvola a galleggiante che ne consente la chiusura a riempimento avvenuto;
  • elettropompa sommergibile per il rilancio delle acque accumulate nel disoleatore, entro le 48 ore successive al termine dell’evento meteorico;
  • quadro elettrico temporizzato con le relative opere elettriche accessorie;
  • regolatori di livello a galleggianti minimo e massimo;
  • regolatore di portata con valvola a saracinesca in polietilene;
  • le tubazioni di vario diametro, di innesto alla vasca esistente;
  • allacciamento del Q.E. temporizzato alle linee elettriche esistenti.

 

Note

Tali interventi di implementazione dell’impianto esistente sono stati eseguiti a perfetta regola dell’arte, nel rispetto della normativa in materia di inquinamento ambientale, quindi a perfetta tenuta idraulica. Abbiamo curato sia la fase produttiva, che i noli dei mezzi necessari al trasporto dei manufatti ed al loro scarico ed installazione nel sito.

 

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