Agevolazione per le Imprese del Mezzogiorno

Sui Sistemi Trattamento Acque realizzati nelle strutture produttive a decorrere dal 1° gennaio 2016 fino al 31 dicembre 2023 è possibile fruire dell’Agevolazione per le Imprese del Mezzogiorno (Legge di Stabilità 2016 – art. 1 comma 98 e seguenti, Legge di Bilancio 2023 – art. 1 comma 265).

L’agevolazione può essere richiesta per l’acquisto di qualsiasi impianto, macchinario ed attrezzatura nuovi e necessari per l’attività d’impresa, eccetto i mezzi targati. Il Bonus investimenti Sud è cumulabile con la Nuova Sabatini: Decreto del 22 aprile 2022 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 139 del 16-6-2022.

L’entità del Bonus investimenti Sud è la seguente: nel caso di i beni acquisiti nel 2022 e nel 2023 le percentuali del credito d’imposta sono pari al 45% per le piccole imprese, 35% per le medie imprese e 25% per le grandi imprese. In Abruzzo scendono al 30% per le piccole imprese, 20% e 10% rispettivamente per medie e grandi imprese.

STAM Ecologia offre ai propri Clienti la consulenza e la verifica gratuite sul rispetto dei requisiti per l’ottenimento del Bonus investimenti Sud; contestualmente all’investimento seguirà l’iter burocratico fino al riconoscimento dell’agevolazione.

 

Agevolazione per le Imprese del Mezzogiorno

 

L’agevolazione si applica agli investimenti effettuati negli anni anni 2016, 2017, 2018, 2019, 2020, 2021, 2022, 2023 a favore dei soggetti con reddito di impresa che acquistano beni strumentali nuovi da destinare a strutture produttive ubicate nelle regioni Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Molise, Sardegna e Abruzzo.

Nel Bonus Investimenti Sud 2023 sono ricomprese anche le agevolazioni destinate a specifiche zone geografiche dell’Italia: ZONA SISMA (Comuni delle Regioni Lazio, Umbria, Marche e Abruzzo colpiti dagli eventi sismici succedutisi dal 24 agosto 2016), ZES (zone economiche speciali), ZLS (zone logistiche semplificate).

 

Beneficiari

 

Possono accedere all’Agevolazione per le Imprese del Mezzogiorno ed ottenere il credito d’imposta per l’acquisto nuovi beni strumentali, le imprese di qualsiasi natura giuridica e dimensione, a prescindere dal settore economico e dal regime contabile adottato, fatta eccezione del settore: industria siderurgica, carbonifera, costruzione navale, fibre sintetiche, trasporti e delle relative infrastrutture, produzione e distribuzione di energia e delle infrastrutture, produzione e distribuzione di energia e delle infrastrutture energetiche, settori creditizio, finanziario e assicurativo e alle imprese in difficoltà.

 

Utilizzo dell’Agevolazione per le Imprese del Mezzogiorno

 

Il beneficiario può utilizzare l’agevolazione maturata sotto forma di credito d’imposta solo in compensazione con imposte e contributi previdenziali (IMU, IVA, INPS, ecc.).

 

Beni agevolabili

 

Il bene deve essere un bene strumentale all’attività dell’impresa beneficiaria, cioè essere un bene durevole e utilizzato come strumento di produzione nel processo produttivo dell’impresa.

Il bene acquistato dalla impresa beneficiaria deve essere un bene nuovo di fabbrica.

Sono da ritenersi agevolabili i beni acquisiti in “Leasing” e quelli tramite “Locazione Finanziaria” con opzione di acquisto finale.

 

Tipologia di investimento

 

Sono agevolabili gli investimenti che rientrano nei seguenti ambiti:

1. Creazione di un nuovo stabilimento;

2. Ampliamento della capacità produttiva di uno stabilimento esistente;

3. Diversificazione della produzione di uno stabilimento.

 

Nota bene: non sono agevolabili gli investimenti di mera sostituzione.

 

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