Impianto di Recupero Acque Grigie

Modello SD.005

PremessaIMPIANTO DI TRATTAMENTO ACQUE GRIGIE

Impianto di Recupero Acque Grigie: queste provengono dai lavandini, dalla doccia e dalla vasca da bagno; quindi acque che per il loro grado di contaminazione, possono essere raccolte, trattate e disinfettate, per poi essere rinviate all’utenza domestica o riutilizzate per l’irrigazione attraverso l’impianto SD.005 che andremo a descrivere.

L’Impianto di Recupero Acque Grigie può ridurre il consumo di acqua potabile in maniera semplice e sicura. Le acque utilizzate per l’igiene personale (acque grigie) vengono riportate ad uno stato igienicamente puro attraverso l’impianto in questione. L’acqua così trattata può essere quindi riutilizzata per il risciacquo dei WC; per innaffiare il giardino; per la pulizia dell’edificio o per la lavatrice.

L’Impianto di Recupero Acque Grigie  trova le sue maggiori applicazioni negli edifici ospitanti alberghi, pensioni, impianti turistici, pensionati, complessi abitativi, case plurifamiliari, campeggi, centri fitness, palazzetti dello sport, piscine, saloni da parrucchiere, edifici ad uso ufficio, autogrill ed aziende nelle quali si utilizzano docce.

Descrizione

L’Impianto di Recupero Acque Grigie per installazioni fuori terra è pertanto la soluzione per il riutilizzo delle acque grigie più idonea per strutture residenziali e commerciali, hotel, uffici ed impianti sportivi. E’ necessaria la disponibilità di un apposito locale tecnico all’interno del quale alloggiare le vasche e le apparecchiature necessarie.

Tale sistema è un impianto del tipo UF o Ultrafiltrazione su membrane, che consente di trattenere macromolecole solubili ed ogni sostanza di dimensioni superiori al taglio molecolare della membrana.

Il processo di depurazione mediante l’impianto di depurazione acque grigie, si svolge in più fasi successive:

1) Filtrazione grossolana;
2) Accumulo delle acque grigie non trattate (una o più vasche);
3) Ultrafiltrazione a membrane (una o più bioreattori);
4) Accumulo delle acque depurate (una o più vasche).

Funzionamento

Inizialmente le acque grigie sono dunque trattate meccanicamente mediante una filtrazione grossolana al fine di rimuovere tutti gli eventuali solidi sospesi presenti, quali lanugine, fibre tessili e capelli. Il sistema è studiato affinché, all’interno delle vasche di accumulo iniziale, grazie allo sviluppo di microrganismi specifici, avvenga una prima rimozione delle sostanze biodegradabili presenti nel refluo, quali saponi e shampoo ricchi in tensioattivi.

Nella fase successiva, mediante una pompa di alimentazione, le acque grigie sono addotte ai bireattori; in quest’ultimi sono alloggiate le membrane di ultrafiltrazione. Grazie ad una larghezza fisica dei pori di 38 nm, tutte le particelle solide, germi e virus sono trattenuti nel sistema e rimossi dalle acque.

Il processo di rimozione è ottimizzato da un sistema di areazione che incrementa l’efficienza di depurazione delle membrane; inoltre garantendo una pulizia costante delle piastre filtranti, aumenta la vita del sistema e riduce i costi di manutenzione al minimo.

Grazie al bassissimo valore residuo di nutrienti (BOD5 < 5 mg/l), l’acqua ultra-filtrata e depurata è adatta per essere riutilizzata in diverse applicazioni. In caso di mancanza di acque di processo, mediante un sistema automatico di reintegro con acqua di rete, è assicurata la continua fornitura idrica alle utenze.

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