Depuratore Acque Meteoriche di Dilavamento

Modello MD.002

Depuratore Acque Meteoriche di Dilavamento

 

Depuratore Acque Meteoriche di Dilavamento

Descrizione

 

Per far fronte agli obblighi derivanti dall’applicazione della vigente normativa in materia di tutela delle acque, proponiamo un sistema innovativo per il trattamento delle acque meteoriche di dilavamento.
Il Depuratore Acque Meteoriche di Dilavamento prevede infatti un trattamento continuo di tutte le acque meteoriche di dilavamento con bassi costi di realizzazione e gestione.

Il Depuratore Acque Meteoriche di Dilavamento prevede il trattamento continuo delle acque meteoriche di dilavamento ed è composto da:
– un pozzetto di arrivo delle acque meteoriche da trattare;
– un sedimentatore (costituito da una o più vasche circolari ø 2500);
– un disoleatore (costituito da una vasca circolare ø 2500 con filtro a coalescenza);
– un pozzetto di campionamento delle acque meteoriche trattate.

 

Funzionamento

Durante ogni evento meteorico, l’acqua raccolta sui piazzali esterni impermeabilizzati viene convogliata attraverso un sistema di canali, muniti di griglia per la separazione del materiale grossolano, in un pozzetto di arrivo e da qui all’impianto di trattamento per subire il processo depurativo.

Nel sedimentatore, costituito da una o più vasche circolari, avvengono i processi fisici di decantazione e di flottazione.
Nella decantazione le sabbie, le morchie e i microresidui metallici si depositano sul fondo. Le particelle oleose durante la fase di flottazione risalgono in superficie. In condizioni normali avremo tre strati: sabbie sul fondo, acqua al centro e olii in superficie. Il sedimentatore ha la funzione di dissabbiatore; esso riceve l’acqua meteorica raccolta sui piazzali e ne rallenta la velocità, facilitando così la sedimentazione dei materiali pesanti in essa presenti (terriccio, sabbie e morchie).
Dal sedimentatore l’acqua passa nel disoleatore tramite un tubo che porta l’acqua sul fondo del disoleatore rallentandone così la velocità.

Nel disoleatore, per effetto fisico della gravità, risalgono in superficie circa il 90% degli oli minerali liberi contenuti nell’acqua mentre l’acqua chiarificata attraversa il filtro a coalescenza si immette nella condotta di scarico. Nell’attraversamento del filtro, le microparticelle oleose sfuggite al galleggiamento e trasportate dall’acqua coalescono formando sospensioni più consistenti che si separano risalendo in superficie.
A valle del disoleatore è posizionato un pozzetto per il campionamento delle acque meteoriche trattate prima del loro scarico nel corpo recettore.

 

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